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MIOTENS CONTRATTURE E DOL*SCH

MEDICINALE DA BANCO - AIC: 042045017

Autorizzazione ministero della salute

12,40 €

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PRODOTTO

MIOTENS CONTRATTURE E DOLORE 0.25% SCHIUMA CUTANEA

PRINCIPI ATTIVI

100 ml, come soluzione, contengono: Principio attivo: tiocolchicoside 0.25 g Eccipienti: glicole propilenico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

ECCIPIENTI

Polisorbato 80, glicole propilenico, alcool etilico, glicole propilenico dipelargonato, alcool benzilico, sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio fosfato dibasico dodecaidrato, lavanda Nerolene, acqua depurata. Propellente: miscela di propano-butano (propano/n- butano/iso-butano).

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Lombo-sciatalgie (mal di schiena), nevralgie cervico-brachiali (dolore e contrattura a carico di collo, spalla e arti superiori), torcicolli ostinati, sindromi dolorose post-traumatiche e postoperatorie.

POSOLOGIA

Applicare un quantitativo di schiuma in base alle dimensioni dell’area che deve essere trattata 2-3 volte al giorno. Il trattamento può essere associato alle terapie fisico-riabilitative. Modo di somministrazione: agitare prima dell’uso e premere il dispenser tenendo capovolto il contenitore.

CONSERVAZIONE

MIOTENS CONTRATTURE E DOLORE 0.25% schiuma cutanea: conservare al riparo dal calore. Contiene propellente infiammabile. Non esporre a temperature superiori a 50°C.

AVVERTENZE

La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di effetti collaterali. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Se si verificassero, è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. MIOTENS CONTRATTURE E DOLORE contiene glicole propilenico: può causare irritazione cutanea.

INTERAZIONI

Nessuna nota.

EFFETTI INDESIDERATI

Sono riportati casi di rash ed eritemi cutanei. Si veda, inoltre, il paragrafo 4.4.

SOVRADOSAGGIO

Non sono noti o sono stati riportati in letteratura casi di sovradosaggio.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Benché negli studi animali non sia stato osservato un effetto teratogeno se non quando tiocolchicoside è stato somministrato a dosi molto superiori a quelle raccomandate nella terapia umana (più di 10 volte la dose terapeutica) a scopo precauzionale l’impiego del prodotto è controindicato in corso di gravidanza. Poiché il farmaco passa nel latte materno, ne è sconsigliato l’impiego durante l’allattamento.